Riepilogo
Non fatevi ingannare dal risultato tondo che ha visto la Barolo esordire col suo record storico (mai 13 goal erano stati realizzati dalla compagine piemontese in un campionato!) perché la Barlà sconfitta martedì sera non era la stessa che ha subito il 17 a zero del match d’esordio. Decisamente meglio il portiere Fazio che si è dimostrato all’altezza del compito di giocare in un campionato di livello parando più incursioni degli uomini di mister Corvello, decisamente meglio anche l’attacco con, e questo chi conosce il gruppo di Cassarino lo sapeva già, una qualità individuale chiaramente propensa all’attacco con ottime soluzioni di fraseggio e di tiro (vedi la tripletta di Imperatice ma vedi anche i due goal davvero belli dello stesso Cassarino da angolo e da metà campo con pallone che si stampa al sette). A a mancare in modo vistoso è il reparto difensivo, il motto prima non prenderle è valido ancora di più in un campionato come questo in cui le squadre ormai hanno saputo mettere in campo difese solide ed ottimi portieri e se si regalano goal diventa poi difficile recuperarli. Detto questo veniamo a questa nuova avventura di una Barolo che gioca bene, fraseggia e davanti crea molto e, novità, vede la porta! L’innesto di Natale e solo parte di questo miglioramento… Colla sempre un baluardo regge bene il ruolo di boa in modo egregio ma difende anche altrettanto bene, Tortelli in ottima forma fisica recupera palloni e l’introduzione di Valentin Zara ha dato solidità al reparto difensivo che ha sbandato un pò troppo specie nel finale dei due tempi ma che è chiaramente in costruzione con il nuovo entrato Saija. Il 13 a 5 finale dunque dice non solo tre punti ma anche buone speranze per il futuro… ed occhio perché anche la Barlà sta crescendo e lo fa velocemente.
VOTO PARTITA: 10