Riepilogo

Entrambe all’esordio la Barlà e la Castolo ma con un percorso di costruzione diversa, se da una parte la compagine di Luca Casiraghi mette in campo una formazione inedita ma con componenti rodati dall’altra, il gruppo di capitanato da Giovanni Cassarino, parte da un paio match fatti nello scorso anno e da un perdita importante come Andrea Santaterra (portiere titolare) infortunato proprio poco prima di questo inizio di campionato. Da qui si può tracciare il percorso di un match che vede la Castolo già pronta per giocarsi i play off in posizioni medio alte ed in cui la Barlà deve, gioco forza, fare del tirocinio per diventare competitiva. Primo tempo che si chiude con un 6 a zero che diventa corposo solo nel finale dove la Castolo è bravissima a recuperare palla a centro campo ed a trovare la via della porta specie con Sacco, agile e preciso, autore di tre reti per tempo. La Barlà ha molti elementi che visti singolarmente non solo affatto male ma arrivano da un background tipicamente da 7 o 11 dove gli spazi sono estremamente più ampi ed anche i tempi di giocate si allungano, alcune buone giocate comunque la compagine di Cassarino le crea ma poi non riesce a finalizzarle sia per un Villa sempre attento sia per poca lucidità sotto porta. Nella ripresa decisamente la forbice si allarga e nascono fuori molte più occasioni anche dettate dalla stanchezza della Barlà ed ad un comprensibile scoramento. Rimane comunque il fatto che con un portiere titolare e con un gioco più fluido cercando uno due e fraseggi più insistenti la Barlà può diventare competitiva se non con le grandi quanto meno con il gruppone di squadre che ambisce al decimo posto dei play off. Per la Castolo buona la prima, anzi buonissima la prima.
VOTO PARTITA: 9,0